Febbraio 1967, Milano, stazione di servizio Esso di piazzale Lotto. È notte fonda. Al termine di una rapina finita male, il benzinaio cade per terra ucciso da un colpo di pistola. L’omicida arraffa un bottino di appena 8.660 lire e si allontana tranquillamente, ma un automobilista di passaggio ha il tempo di vederlo, per poi descriverlo alla polizia. L’assalto suscita molto scalpore e i giornali battezzano il malvivente “il biondino di piazzale Lotto”. Inizia così un lungo iter processuale che vede protagonisti carabinieri, poliziotti, avvocati, PM, giudici, imputati e testimoni, in un susseguirsi di interrogatori, confessioni, ordinanze e colpi di scena, alla ricerca della verità. Per l’assassinio era stato inizialmente arrestato e processato un innocente, ma alla fine si scoprirà che nella vicenda erano coinvolti giovani che diverranno negli anni successivi militanti di spicco della destra eversiva e che l’episodio si colloca all’alba della strategia della tensione, definita dal giudice Guido Salvini come “una serie di attentati terroristici, inizialmente dimostrativi, comunque non rivendicati, effettuati in luoghi pubblici, mirati a creare paura e a fare in modo che la maggioranza della popolazione chiedesse una sterzata autoritaria”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
L'enigma del fante di cuori di Patrizia Debicke Van der Noot, Alessandra Ruspoli (Ali Ribelli Edizioni)
Quattro traditori si nascondono a Londra sotto l’appellativo di Fanti. Appoggiano il pretendente cattolico contro Giorgio I, legittimo sov...

-
Novembre, Aosta, il tempo è grigio, piove, il colore del cielo varia dal grigiastro al bianco nebbia. Un ciclista investito sulla strada del...
-
Da vari decenni è famoso nel mondo il filone dei film gialli e thrilling realizzati in Italia. Si tratta di più di 100 pellicole, firmate ...
Nessun commento:
Posta un commento