La magistrale penna
dell’autore Antonio Russo ha ancora una volta attinto la sua punta in una piaga
sociale che sta aumentando sempre di più. In questo capolavoro artistico, attraverso
le testimonianze vere di donne violentate in tutti i sensi, fisico, mentale
emotivo, Antonio Russo grida la denuncia contro un crimine efferato contro la
persona che porta conseguenze inenarrabili e spesso permanenti. Un plauso
all’editore (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) che
coraggiosamente pubblica quest’opera importante al fine di continuare a lottare
contro questa piaga sociale. Sotto l’attenta regia di Filippo Bubbico gli
attori, professionisti di eccelsa qualità artistica, si muovono non senza
fatica attraverso emozioni e sensazioni tremende, quali non potrebbero essere
altrimenti, nell’identificazione di queste persone che realmente hanno subito
tutta questa violenza. Francesca Brandi si è fatta promotrice del libro presentandolo
in varie sedi e, per l’occasione, ha prestato la sua vena artistica attoriale
per interpretare alcune scene dello spettacolo stesso. Nel cast troviamo Romina
Bufano, che con la sua energia da il suo pregiatissimo contributo alla riuscita
della pieces e Arianna Cigni, che da sempre fa del suo corpo, espressione di
vita e che riesce, attraverso movimenti anche estremi, a comunicare tutta la
devastazione che può subire una donna violentata. Il cast maschile è composto
da Patrizio Pelizzi, che con le sue straordinarie maschere si è immedesimato in
alcuni uomini “portatori insani di male” e da Oreste Di Salvo che, “indossando”
un ruolo doloroso per qualsiasi uomo giusto, interpreta “maschi” (non si
possono definire uomini) senza scrupoli, che si votano alla “sovrastazione” e
oppressione, inizialmente psicologica, ma poi fisica, verso le donne. Anche il
regista interpreta alcune scene cercando, sia lui in prima persona, sia
attraverso gli attori, di esprimere con la massima forza la denuncia verso un
comportamento che lascia segni quasi sempre indelebili nella persona che lo
subisce. Lo spettacolo vuole anche denunciare qualsiasi forma di violenza di
abuso e sopraffazione nei confronti di altri simili.
Uno spunto di riflessione
e di invito alla denuncia, per cercare il prima possibile di arginare questa
fenomeno criminale, sempre più in aumento in Italia.
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