L'autore di thriller storici vincitore del Premio Bancarella torna con una storia dal sapore esotico
«È un autore imperdibile per chi ama i romanzi storici.» - Glenn Cooper
«Marcello Simoni deve il successo dei suoi romanzi all’incrocio sapiente di alcuni efficaci generi narrativi. Il romanzo di cappa e spada: avventure, tradimenti, intrighi; i romanzi gotici inglesi: sotterranei, agguati, misteri; il classico poliziesco con l’attesa del finale scioglimento.» - Corrado Augias
«Il maestro del thriller storico.» - la Repubblica
Gerusalemme è appena caduta nelle mani dei
cavalieri crociati quando, in un affollato caravanserraglio vicino ai
sobborghi del Cairo, giunge un uomo avvolto dal mistero. È alla ricerca
di un'antica città sotto la quale – così narra la leggenda – si
nasconderebbe un inestimabile tesoro. Molto poco si sa di lui, se non
che il suo nome è Sufrah e che, attraverso l'arte divinatoria della
geomanzia, domina le menti umane e sottomette gli spiriti maligni. Nel
viaggio lo accompagna Alif, un giovane servo dal passato di ladro, sul
quale ricadranno inaspettatamente le sorti della spedizione. Raggiungere
le rovine maledette di Zarzourah si rivelerà un'insidiosa caccia al
tesoro, capace di attirare uno sciame di avventurieri: infidi
cammellieri, spie cristiane, sicari della setta degli assassini.
Ambientata nel deserto egiziano, uno dei luoghi più inospitali del
Medioevo, questa storia dal sapore esotico fa rivivere un mondo
affascinante, in cui, attraverso personaggi dall'ammaliante bellezza,
risuonano gli echi di meravigliose, antiche culture
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