In questo romanzo di parole, respiri, tramonti, amore, morte, Gabriella Genisi ci racconta il lato più perturbante degli scrittori. E, come tanti piccoli indiani, ognuno di loro dovrà guardarsi le spalle.
Al 149° piano di un grattacielo nel cuore della
City, Victor Allen, un anziano lord inglese, regola lo schienale della
poltrona, inforca gli occhiali color tartaruga e si immerge nelle
bellezze del Salento. La trasparenza del mare che si fonde con la
macchia mediterranea, la terra rossa punteggiata di ulivi, un panorama
mozzafiato: non appena vede il video mostratogli dall’agente immobiliare
decide che la tenuta nell’antico borgo di Castelforte sarà sua. Lì
infatti fonderà una residenza per scrittori, selezionati in tutto il
mondo per lavorare a un progetto letterario. All’inaugurazione,
Castelforte risplende e sembra promettere una quiete paradisiaca ai
futuri abitanti…Intanto Chicca Lopez, dopo l’ultima indagine che l’ha
stremata, naviga su una barca nel mare d’inverno insieme a Glenda, la
barista che le ha rubato il cuore. Ma la vacanza dura poco: una
scrittrice della residenza è stata trovata con la testa fracassata, ed è
solo l’inizio. L’indomita carabiniera deve tornare in servizio e
indagare su un nuovo complicato caso. Torna una delle serie più amate
della scena noir.
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