mercoledì 24 settembre 2025
martedì 23 settembre 2025
lunedì 22 settembre 2025
domenica 21 settembre 2025
sabato 20 settembre 2025
venerdì 19 settembre 2025
Donne delinquenti. Il genere e la nascita della criminologia di Silvano Montaldo (Carocci)
Nel corso dell'Ottocento nacque e si consolidò una nuova forma di conoscenza, la criminologia; al contempo le certezze elaborate dalle scienze medico-antropologiche sulla mente e sul corpo delle donne videro il proprio apogeo e la propria crisi, ed emerse la questione femminile. Il volume indaga le origini della criminologia individuando le modalità con cui essa spiegò la delinquenza di genere e identificando in Quetelet e Lombroso i cardini su cui ruotarono le principali concezioni della criminalità femminile. Più debole in quanto a forza, ma moralmente superiore, la donna di Quetelet pagava uno scarso tributo al delitto, protetta dalla società patriarcale che ne limitava la libertà. Intellettualmente, moralmente e fisicamente inferiore, la donna lombrosiana era il risultato di un adattamento evolutivo che ne aveva offuscato la mente e l'aveva allontanata dal crimine, ma l'aveva portata ad affinare le arti della menzogna e della seduzione. Riesumando antichi stereotipi misogini e diffondendone di nuovi, "La donna delinquente", il trattato pubblicato a difesa delle proprie tesi da Lombroso e Guglielmo Ferrero nel 1893, proponeva un'immagine della donna inaccettabile per le femministe e anche per una parte della comunità scientifica, e pertanto aggravò in diversi paesi il discredito che era caduto sull'antropologia criminale
giovedì 18 settembre 2025
Perché contare i femminicidi è un atto politico di Donata Columbro (Feltrinelli)
Perché contare i femminicidi è un atto politico non è solo un’analisi tecnica, ma un appello a riconoscere la violenza di genere anche attraverso le sue rappresentazioni numeriche. Perché i numeri sono storie, le statistiche sono strumenti di potere, e contare significa dare visibilità a chi non ha voce.
«Il femminicidio non è un fatto privato, ma l’espressione di una violenza e di un abuso di potere sostenuto dalla struttura patriarcale delle istituzioni e di una cultura che vede l’egemonia maschile come normale, statisticamente e socialmente.»
mercoledì 17 settembre 2025
martedì 16 settembre 2025
La scatola dell'assassino di Janice Hallett (Mondadori)
Tu hai tutti gli indizi. Tu conosci i segreti. Riuscirai a risolvere il mistero?
lunedì 15 settembre 2025
domenica 14 settembre 2025
Investigare 5.0. Criminologia e criminalistica. Viaggio nel mondo delle indagini a cura di Vittorio Rizzi e Anna Maria Giannini (Piccin-Nuova Libraria)
Come Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il mio ringraziamento va ai tanti dirigenti e ufficiali delle forze di polizia, ai colleghi stranieri e agli esperti che hanno voluto offrire il loro contributo a questa opera che racconta un affascinante viaggio nel mondo delle indagini e della sicurezza, mirabilmente accompagnati da Vittorio Rizzi e Anna Maria Giannini che ne sono i curatori. Un racconto che ci consegna un bagaglio di conoscenze arricchite dall’esperienza di chi è impegnato in prima linea nella lotta alla criminalità e al terrorismo. Il manuale vuole essere una sorta di giving back degli investigatori alle accademie e alle scienze criminologiche, con la restituzione del sapere scientifico arricchito dall’esperienza sul campo. Come un prisma di vetro che scompone un raggio di luce bianca in mille colori, così Investigare 5.0 affronta la complessità del mondo delle indagini offrendo le diverse prospettive che, oggi, sono richieste per garantire la sicurezza dei cittadini: alla preparazione professionale e all’intuito dell’investigatore si affianca il lavoro del biologo, del chimico, del fisico, dell’ingegnere, dello statistico, dello psicologo, del sociologo, dell’esperto in comunicazione. Una pluralità di saperi e di esperienze collegati da due temi di fondo, solo apparentemente lontani: l’innovazione tecnologica e una diversa sensibilità culturale in tema di promozione e tutela dei diritti umani. L’innovazione tecnologica, negli anni che stiamo vivendo, a cavallo di due millenni, ha determinato un’accelerazione unica nella storia dell’umanità. La rivoluzione digitale offre opportunità straordinarie tanto alle indagini che alle minacce criminali, che richiedono studio e un’attenzione costante per intercettare i nuovi pericoli e predisporre per tempo le contromisure. L’altro filo rosso che ispira questo manuale è l’attenzione alla vittima, una sensibilità contemporanea – oggi codificata anche nell’ordinamento giuridico – che ha introdotto nella criminologia una nuova prospettiva vittimologica. Quella che il codice di procedura penale definisce come la persona offesa dal reato non rappresenta più solo il titolare di un’istanza risarcitoria, ma diventa il protagonista della complessa macchina della sicurezza, che deve essere adeguata ad accogliere i bisogni di chi soffre per essere stato vittima di un crimine ed è titolare di un’istanza di giustizia. Tecnologia e vittimologia diventano così due facce della stessa medaglia, in cui la scienza è il fulcro di una nuova conoscenza che deve partire e tornare all’uomo, per regalare alla società livelli sempre più alti di civiltà e umanità. Il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Pisani
sabato 13 settembre 2025
venerdì 12 settembre 2025
-
Novembre, Aosta, il tempo è grigio, piove, il colore del cielo varia dal grigiastro al bianco nebbia. Un ciclista investito sulla strada del...



