domenica 16 marzo 2025

Un giovane fu arrestato, ma 23 anni dopo trovò il vero colpevole.

Falso indaco di Federico Anelli (Todaro)

 Il falso indaco è un fiore alieno nato in Nord America, che col tempo ha allungato le sue radici fino alle sponde del Delta del Po dove prende vita questa storia, in un paesaggio che per atmosfere e umori richiama alla mente un altro delta, quello del Mississippi. Il ritrovamento di un cadavere, il ragazzo più bello del paese, nelle acque del fiume, è all'origine dell'incontro tra un ex poliziotto che da vent'anni gestisce con la figlia un B&B, e un commissario di Salerno trasferito da poco, senza alcun entusiasmo, in quelle terre depresse. In questo luogo anomalo che come ogni zona di frontiera - qui, quella tra il fiume e il mare - sembra sottrarsi alla legge degli uomini e a quella di Dio, si dipana una vicenda che rivelerà l'anima nera di una piccola comunità di provincia, popolata da personaggi imperscrutabili come la nebbia che li ha partoriti



venerdì 14 marzo 2025

Rissa in prigione - Mai fidarsi di Reacher | Reacher CLIP

OGGI A TRICASE Stalking e Femminicidio: un Convegno per Rompere il Silenzio

 L’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Brig. Antonio Cezza M.A.V.M. Tricase, Istituto Comprensivo via Apulia – Tricase,  l’Associazione Le Ali del Sorriso, il Presidente Lgt – Luigi Stefanizzi, con il Patrocinio del Comune di Tricase

presentano

Stalking e Femminicidio: un Convegno per Rompere il Silenzio

venerdì 14 marzo 2025 alle ore 17:30

Sala del Trono di Palazzo Gallone, Piazza Pisanelli a Tricase

Durante il convegno sarà presentato il libro Stalking - Storie di un crimine ordinario *del Dr. Antonio Russo edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, un’opera che esplora le drammatiche realtà della violenza di genere. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Tricase, Antonio De Donno, interverrà il Dr. Stefano Donno, editore di Quaderni del Bardo. Parteciperanno inoltre gli studenti dell’Istituto Comprensivo via Apulia Tricase, segno dell’importanza di educare le nuove generazioni alla parità e al rispetto. Modererà l’evento il Lt. Giuseppe Stefanizzi, presidente della Sezione.

La violenza contro le donne rimane un’emergenza sociale nel nostro Paese, un “virus letale” che continua a mietere vittime nonostante le leggi e le convenzioni internazionali. I dati parlano chiaro: dal 2017 al 2023, i femminicidi in Italia hanno registrato numeri drammatici – 123 nel 2017, 142 nel 2018, 94 nel 2019, circa 91 nel 2020 (di cui 81 in ambito familiare), 103 nel 2021, 89 nel 2022 e 50 solo nei primi sette mesi del 2023. Una donna ogni tre giorni perde la vita per mano di un partner o un ex, spesso dopo aver denunciato inutilmente il proprio stalker. Il 44,6% delle vittime aveva chiesto aiuto senza ricevere protezione adeguata, evidenziando un fallimento delle istituzioni e delle leggi, dalla normativa sullo stalking (2009) al Codice Rosso (2019).

Molte donne non denunciano per paura, sfiducia nello Stato o dipendenza economica, intrappolate in una “gabbia” di isolamento e violenza. La cultura patriarcale, ancora radicata, e un linguaggio che perpetua disuguaglianze di genere alimentano questo dramma. È urgente un cambiamento culturale e sociale, a partire dall’educazione e da politiche concrete di tutela delle vittime.

In questo contesto, l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Brig. Antonio Cezza M.A.V.M. Tricase, con il patrocinio del Comune di Tricase e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo via Apulia Tricase e l’associazione Le Ali del Sorriso, organizza il convegno “Stalking e Femminicidio”, un momento di riflessione e confronto per affrontare questa emergenza.

L’evento si terrà venerdì 14 marzo 2025 alle ore 17:30 presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase. Durante il convegno sarà presentato il libro Stalking - Storie di un crimine ordinario *del Dr. Antonio Russo, un’opera che esplora le drammatiche realtà della violenza di genere. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Tricase, Antonio De Donno, interverrà il Dr. Stefano Donno, editore di Quaderni del Bardo. Parteciperanno inoltre gli studenti dell’Istituto Comprensivo via Apulia Tricase, segno dell’importanza di educare le nuove generazioni alla parità e al rispetto. Modererà l’evento il Lt. Giuseppe Stefanizzi, presidente della Sezione.

Il convegno si propone di sensibilizzare la comunità e le istituzioni sulla necessità di un intervento urgente: maggiore supporto alle vittime, pene certe per gli stalker e un impegno culturale per sradicare la violenza di genere. È un’occasione per rompere il silenzio e dare voce a chi, troppo spesso, non viene ascoltato.

Invitiamo cittadini, associazioni e istituzioni a partecipare a questo importante momento di dialogo.

 

 

*SCHEDA DEL VOLUME DI ANTONIO RUSSO – STALKING STORIE DI UN CRIMINE ORDINARIO

 

“Stalking, Storie di un crimine ordinario” è il titolo nel nuovo capolavoro saggistico del criminologo e attivista Antonio Russo. Un titolo, quello del saggio edito dalla casa editrice leccese “I Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano Donno, che è candidato ad essere uno dei più efficaci libri di prevenzione verso una grande piaga sociale: la violenza contro le donne in tutte le forme nelle quali essa viene esercitata. Partendo da un completo excursus storico, giuridico e criminologico il libro “Stalking, Storie di un crimine ordinario” si rivela essere un vero e proprio manuale per il profiling e la prevenzione della fattispecie criminologica.

Il cuore pulsante dell’opera sono le testimonianze di donne, vittime e guerriere, che condividono le loro storie di figlie, mogli, compagne e madri, vissute all’ombra della violenza subita per mano di quell’uomo che aveva promesso di amarle e proteggerle. Un “amore malato” fa da sottofondo alle tragedie – narrate dalle protagoniste – che vedono la complicità di uno Stato ancora indifferente o, forse, non troppo “maturo” per impedire che le donne possano essere vittime di quei comportamenti criminosi posti in essere da un uomo maltrattante; i dati espressi dalle indagini statistiche nazionali e internazionali mostrano una realtà allarmante: innumerevoli sono le donne maltrattate e, nei casi più gravi, uccise per mano di colui che avrebbe dovuto amarle incondizionatamente. “Gestire il dolore di una violenza del genere è una delle più grandi sofferenze che si possano provare. Essere violata nei propri diritti ti rende impotente nell’anima e nella mente. Uscirne è un calvario, forse più acuto dello stesso momento in cui la bellezza della vita svanisce. La più grande forza è la metabolizzazione di ciò che subisci e la trasformazione in una lotta che possa servire all’umanità” afferma la dott.ssa Francesca della Valle nella prefazione a sua cura del libro del “paladino della lotta” Antonio Russo.

Composto da “note alla lettura” curate da Francesca Brandi, Antonia Depalma, dall’avv. Benito Sposato e dall’avv. Vincenzo Piserchia e dalla postfazione a firma del consigliere regionale della Puglia, Donato Metallo, l’opera è completa di ogni informativa utile a prevenire e combattere il crimine della violenza e dello stalking grazie alla ricchezza ed accuratezza delle informazioni contenute, che fungono da vero e proprio supporto; di estrema utilità sono, a questo proposito, i contenuti relativi agli strumenti tecnici per la difesa dagli atti persecutori che ledono quei diritti inviolabili garantiti dalla Carta Costituzionale e dalle numerose disposizioni legislative internazionali.

“Stalking, storia di un crimine ordinario” è, dunque, un libro saggistico destinato principalmente alle vittime del reato di violenza e stalking, agli esperti e ai cultori della materia giuridica e si propone di sensibilizzare la società affinché, con consapevolezza, non vi sia “mai più una di meno”.

 

Info link ai volumi de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno nella sezione blog

https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/

 

 


giovedì 13 marzo 2025

Non scherzare con JASON STATHAM | Le migliori scene di combattimento della saga di Death Race ⚡ 4K

Grado e la ragazza nella laguna di Andrea Nagele (Emons Edizioni)

 Acquamarina e Sebastiano sono sempre stati inseparabili. Ma da quando in spiaggia è comparso un tipo sconosciuto, le cose non vanno più bene tra loro. E ora la bella sedicenne è sparita. Si è innamorata della persona sbagliata? E come mai Toto, l'amico dai tanti problemi, ha intuito che stava per accadere qualcosa di brutto? La commissaria Degrassi, ancora alle prese con la sua tragedia personale, cerca di scoprire la verità in un groviglio di bugie, segreti e strani traffici. Settimo libro della serie ambientata a Grado




lunedì 10 marzo 2025

I 10 Adolescenti Più Pericolosi Reagiscono Alle Loro Sentenze

Il vizio del lupo di Gianluca Gualducci (Piemme)

Un'indagine serrata sotto i portici di Bologna tra bicchieri di rosso e giochi da tavolo una nuova voce brillante e dissacrante.


Bologna. La vita di Lupo, al secolo Gianluca Mannari, viene scandita da momenti preziosi in cui si scorda di avere un lavoro troppo impegnativo e stressante: di sera si rifugia dall'oste Tonino, orso di cento e passa chili dalla battuta pronta e dalla cantina più che fornita; la domenica pomeriggio si nasconde in ludoteca per inscenare insieme a un gruppo di adolescenti più o meno cresciuti epiche battaglie a colpi di dadi. Un giorno, però, la polizia lo arresta fuori dall'ufficio: è l'unico indiziato per l'assassinio di un imprenditore della zona, Glauco Bonazzi, trovato morto in una notte di pioggia, il suo corpo scempiato in una chiesetta di provincia. Alle spalle del cadavere, a larghe lettere, la scritta InferIVoluntas. Un'invenzione di Lupo, per l'appunto: l'ultima armata in miniatura che ha assemblato aveva proprio questo motto, una sigla - sgrammaticata - in latino. Lupo decide di indagare da sé e innesca un gioco pericoloso. Inizia a frequentare Nina, giovane e umbratile ispettrice toscana tornata a Bologna in cerca di una rivincita personale, ed Eva, sorella della vittima, ragazza dall'aspetto incantevole e dalla lingua affilata. Due fascini diversi a cui Lupo non può rimanere indifferente... che gli causeranno grossi guai. Gianluca Gualducci, all'esordio assoluto, si presenta con una voce dissacrante, divertentissima e rigorosa nella costruzione di un meccanismo giallo. Il vizio del lupo è un romanzo scritto in stato di grazia, che diverte e racconta i recessi più oscuri dell'anima di un assassino.



venerdì 7 marzo 2025

Roma, Scuola Ufficiali Carabinieri - Inaugurazione dell'Anno Accademico 2024-2025

La ragazza dei tarocchi di A. E. Pavani (Mondadori)

 Anna E. Pavani entra nel Giallo con un affascinante mistery a scatole cinesi, in cui la verità si cela sempre sotto uno strato ancora più nascosto.


Verona si è agghindata per la festa del patrono quando in un vicolo del centro viene ritrovato il cadavere di Carlo Bonfati, imprenditore di recente salito agli onori della cronaca per aver salvato dalla bancarotta una storica azienda di dolciumi. Il caso finisce sulla scrivania di Giovanni Russo, e il commissario capisce in fretta di avere per le mani una patata bollente: gli indizi sulla scena del crimine sono pochi, ma in alto premono per una rapida soluzione del caso, perché Bonfati era amico intimo del Questore. Anche a casa la situazione non è semplice: la moglie Claire, fino a pochi anni prima mente brillante, è ostaggio di una strisciante depressione, e Giovanni, pur amandola sinceramente, la sente sempre più lontana. Per fortuna, il commissario ha una squadra di collaboratori fidati, grazie ai quali risale all’ultima persona ad aver visto viva la vittima: si tratta di Ambra, studentessa universitaria appassionata di lettura dei tarocchi. La ragazza ha avuto sicuramente l’occasione di uccidere, ma che dire del movente? E presto la situazione si complica, perché a Giovanni basta grattare la superficie della vita di Bonfati per accorgersi che tanti hanno guadagnato dalla sua morte…




Siamo andati in prigione! Com'è la colazione in una prigione giapponese?

mercoledì 5 marzo 2025

MOBLAND (2025) Trailer ITA | Guy Ritchie, Tom Hardy | Serie Crime

56 giorni di Catherine Ryan Howard (Fazi)

 Un avvincente thriller psicologico che racconta una storia d'amore ambientata durante il lockdown, in cui nessuno dei due protagonisti è chi dice di essere.

«Un romanzo pazzesco da un’autrice che sicuramente diventerà una voce importante nel panorama del giallo. Si rimane incollati alle pagine fino alla fine». - Karin Slaughter

«Una storia piena di tensione e colpi di scena. È un thriller incredibilmente bello, che ti tiene in sospeso mentre giri le pagine furiosamente una dopo l’altra». - The New York Times

«Un capolavoro. Attuale, sorprendente, ricco di emozioni. La narrativa suspense ha raggiunto il suo apice». - The Washington Post

«Questo thriller psicologico dall’atmosfera perfetta è intriso di paranoia e di tensione. Inquietante e brillante». - The Guardian


Nessuno sapeva che vivevano insieme. Ora uno dei due è morto. Potrebbe essere questo il delitto perfetto? 56 giorni prima Ciara e Oliver si incontrano per la prima volta in un supermercato di Dublino, durante una pausa pranzo come tante; tra loro scatta subito la scintilla e, nel giro di pochi giorni, iniziano a frequentarsi. Nella stessa settimana, il Covid-19 raggiunge le coste irlandesi. 35 giorni prima. Quando il lockdown minaccia di tenerli separati, Oliver suggerisce di andare a vivere insieme nel suo appartamento. Nonostante si conoscano da poco, Ciara accetta: per lei è l'unico modo di far funzionare la relazione sfuggendo al controllo della famiglia e degli amici. Per Oliver è l'unico modo di nascondere la sua vera identità. Oggi. Nell'appartamento di Oliver viene trovato un cadavere in decomposizione. Gli investigatori si buttano a capofitto nell'indagine: riusciranno a capire cosa è realmente accaduto, oppure la pandemia ha permesso a qualcuno di commettere il delitto perfetto?



Rivisitante

martedì 4 marzo 2025

La Prigione più Pericolosa del Mondo: CECOT (I più malvagi sono tenuti qui)

Chieti, i Carabinieri ricordano la scomparsa di Giangabriele Menichini

Uccidi i ricchi di Sandrone Dazieri (Rizzoli)

Dalla penna di Sandrone Dazieri, un thriller implacabile che si interroga senza sconti sul presente più attuale e sul futuro dell’umanità.
L’attesissimo ritorno di Dante e Colomba, nella loro veste migliore.

«Strepitoso. Un raro regalo per i lettori: un thriller con una scrittura da grande autore. Lo leggerete tutto d'un fiato.» - Jeffery Deaver

«È un romanzo "con una scrittura da grande autore", "da leggere tutto d'un fiato" garantisce il collega Jeffery Deaver; del resto qui più che altrove Dazieri dimostra di avere imparato la lazione americana.» - Severino Colombo, La Lettura


Era scomparsa dai radar ma ora è tornata, l’ex vicequestore Colomba Caselli, e si fa notare. Capelli corti neri, iridi di un verde cangiante, spalle larghe da nuotatrice, zigomi alti vagamente orientali. E ferite difficili da ricucire. Ora, nel suo nuovo ruolo di detective privato, ha per le mani un omicidio fuori dal comune. Tra i grattacieli di vetro abitati dai milionari di Milano, infatti, tutto sembra sotto controllo: massima sorveglianza e telecamere ovunque. Eppure l’ex calciatore Jesús Martínez viene trovato morto nel suo costosissimo appartamento, congelato in una criosauna di ultima generazione. Sembra un malfunzionamento, ma se si tratta di uno dei cinquecento uomini più ricchi al mondo non esistono errori.
Colomba non può fare a meno del suo prezioso quanto imprevedibile socio, Dante Torre, uomo dalle intuizioni geniali, che soffre di una forma estrema di claustrofobia e che con lei condivide le cicatrici di un passato traumatico. Tra loro c’è una complicità che li tiene in connessione, anche quando a dividerli è la lontananza. I due scoprono presto che quella di Martínez non è l’unica morte sospetta tra i membri di un ristretto cerchio composto da multimilionari. Nel frattempo si diffondono online una serie di post che incitano alla rivolta lanciando lo slogan: UCCIDI I RICCHI.
Che si tratti della mano di un singolo vendicatore sociale oppure di un gruppo di anarchici o complottisti, il killer sembra inafferrabile. Messi a dura prova dall’indagine, Dante e Colomba dovranno anche sbrogliare la massa intricata dei loro sentimenti, e capire se provano qualcosa l’uno per l’altra



lunedì 3 marzo 2025

L' angelo di pietra. Un'indagine dell'inquisitore Girolamo Svampa di Marcello Simoni (Einaudi)

 Nella Ferrara del Seicento si aggira un assassino di donne che sembra spostarsi tra il mondo onirico e la realtà, lasciando dietro di sé solo un profumo di fiori. Per fermarlo ci vuole qualcuno che non sia facile preda della suggestione e dell'inganno. Qualcuno in possesso di una razionalità ferrea. L'orgoglio intellettuale ha sempre procurato problemi a fra' Girolamo Svampa, fin dai tempi in cui viveva a Roma. E le cose non sono migliorate nell'ex capitale estense, dove da poco è stato nominato inquisitore generale. Il suo carattere scontroso, incapace di empatia, non accenna a addolcirsi nemmeno davanti alla richiesta d'aiuto di una giovane aristocratica, che giura di essere stata posseduta carnalmente da un incubus. Liquidare la ragazza senza troppi riguardi si rivela però un grave errore. Proprio mentre i suoi nemici ordiscono contro di lui trame ogni volta piú pericolose, lo Svampa deve far fronte a delitti che paiono legati a cause sovrannaturali. Ad affrontare insieme a lui queste acque inquiete ci sono la splendida Margherita Basile, amante, artista, spia, Cagnolo Alfieri, coraggioso uomo d'armi, e padre Francesco Capiferro, confratello dalla prodigiosa cultura. Anche se nemmeno degli amici bisogna mai fidarsi troppo. «Abituato sin dall'infanzia a isolarsi nelle proprie meditazioni, l'inquisitore si accorse all'improvviso che il canto era cessato. E ripensò all'angelo di pietra. La prospettiva di ritrovarselo di fronte gli risultò cosí sgradevole da infondergli il desiderio di ritornare al piano inferiore per rifugiarsi altrove. Ma dove?, si domandò in un crescendo di malanimo. La navata maggiore, il chiostro, il refettorio e qualsiasi altro ambiente del convento, in quell'ora della giornata, ospitavano gruppetti di confratelli intenti a pettegolare alla stregua di comari in attesa della cena per poi andare a dormire. Persino la biblioteca delle Crocette l'avrebbe esposto al rischio d'imbattersi in qualche scocciatore. Gli avrebbero forse offerto maggior quiete le prigioni, rise dentro di sé fra' Girolamo. Infine, rassegnato, raggiunse lo studiolo e richiuse la porta alle proprie spalle, sedendo davanti all'intruso. Ruax, l'angelo vorace»




Arrestati in flagranza due rapinatori a Benevento

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