Pensi di aver perso tutto. Ma c'è ancora qualcosa per cui vale la pena lottare.
«Coben, oggi, è il più grande maestro dei colpi di scena.» - Dan Brown
«Un grande autore di thriller.» - John Grisham
Pensi di aver perso tutto. Ma c'è ancora qualcosa per cui vale la pena lottare.
«Coben, oggi, è il più grande maestro dei colpi di scena.» - Dan Brown
«Un grande autore di thriller.» - John Grisham
Tira una brutta aria per Llyod Hopkins, il geniale detective allergico a qualsiasi procedura legale. Per le strade di L.A. però gli indifesi non smettono di essere minacciati, e questo Llyod non può proprio sopportarlo, quindi farà di tutto per continuare a proteggerli. Il dipartimento di polizia di Los Angeles ha deciso di sbarazzarsi del detective Hopkins, e ha fatto stilare una perizia psichiatrica per levarselo di torno per sempre. Ma non c'è congedo forzato che lo possa allontanare dalla sua ossessiva lotta contro le forze del male. In qualche modo riesce a farsi reintegrare, declassato, alla sezione rapine e furti, dove ovviamente troverà pane per i suoi denti, una banda di rapinatori di banche. All'inizio il loro lavoro era pulito: sequestrare la fidanzata del direttore e rilasciarla dopo aver svuotato il caveau. Poi però si sono fatti prendere la mano, e il gioco si è fatto più perverso e sanguinoso. Per Llyod Hopkins potrebbe essere l'ultima occasione; la possibilità di riscattarsi e avere indietro il suo posto. Ma per farlo dovrà calarsi nelle profondità più oscure che si nascondono nell'essere umano.
Erano killer, spacciatori, miliardari paranoici, direttori dell'Fbi corrotti e prostitute. Cercavano le solite cose: denaro, sesso e potere. Hanno fatto la Storia. Pochi romanzi hanno inciso nell'immaginario collettivo come questo. Nel crime, c'è un prima e un dopo "American Tabloid". Una rottura che è una sorta di perdita dell'innocenza: con le sue frasi cadenzate come raffiche di mitra, la vastità dell'impianto e la durezza dello sguardo, James Ellroy ha portato il noir nell'età adulta e costretto i suoi lettori a fare i conti con il passato. "American Tabloid" mette in scena gli uomini e le donne che hanno contribuito all'ascesa e alla caduta di John Fitzgerald Kennedy. Traccia la parabola, ipnotica e spietata, di un mito americano, dalle elezioni truccate del 1960, passando per il disastro della Baia dei Porci, fino all'iconico e fatidico mattino di Dallas, pochi istanti prima che il vestito di Jackie venga sporcato di sangue e sostanza cerebrale. Il risultato è un affresco storico magistrale che racconta la corruzione, la sete di potere e la violenza che hanno reso l'America quella che è.