mercoledì 2 aprile 2025

Una rabbia dolcissima di Sash Bischoff (Mondadori)

 In un susseguirsi di colpi di scena, segreti inconfessabili, desideri nascosti e ambizioni feroci emergono dall'ombra, mentre il confine tra realtà e illusione si assottiglia sempre di più, lasciando i protagonisti in bilico sull'orlo di un precipizio da cui non tutti potrebbero uscire indenni.


Lila Crayne è una delle star più amate d'America, l'incarnazione del sogno hollywoodiano: generosa, gentile, di una bellezza mozzafiato e dotata di un carisma naturale che cattura chiunque la incontri. Per tutti, è il simbolo della perfezione e del successo. Lei e il suo fidanzato, Kurt Royall, un regista visionario noto per la sua creatività audace, formano la coppia d'oro dello star system. Vivono in un lussuoso appartamento nel cuore del West Village, e stanno progettando un film destinato a riscrivere la storia del cinema: un adattamento moderno e femminista del capolavoro di Francis Scott Fitzgerald, Tenera è la notte. Per incarnare al meglio il ruolo della protagonista, Lila decide di affrontare i fantasmi del proprio passato e intraprende un percorso terapeutico con Jonah Gabriel, affascinante psicoterapeuta di grande fama. Ogni seduta con Jonah diventa un viaggio nel subconscio di Lila, un tentativo di dissezionare le ferite più profonde e dare voce ai traumi nascosti dietro la sua immagine scintillante. Ma più la terapia avanza, più le fondamenta della sua vita perfetta iniziano a incrinarsi, e quel mondo costruito con tanta cura - fatto di fama, successo e una relazione apparentemente idilliaca - rischia di sgretolarsi. Jonah, con la sua presenza magnetica e misteriosa, sembra l'uomo giusto per aiutare Lila a rimettere insieme i pezzi, o forse a farli crollare definitivamente



ESCORTE PRESIDENTIELLE SOUS HAUTE TENSION

martedì 1 aprile 2025

GDF Napoli - Lotta al contrabbando di sigarette. Sequestrate 1,2 tonnell...

Aysuun. Figlia della steppa di Ian Manook (Fazi)

Ian Manook, con questo grande romanzo di avventura, lotta e passione, trascinato dal respiro della libertà, ci riporta nella terra di Yeruldelgger, la Mongolia selvaggia, tra bivacchi sotto le stelle e cavalcate senza meta, saggi sciamani e inquietanti superstizioni. Un mondo sconosciuto che tuttavia ci sembra familiare, dove l’unico padrone è la natura incontaminata, dove sole e luna guidano i popoli della steppa e le leggende scandiscono la vita nomade.

«I bivacchi sono momenti privilegiati, perché sono l’essenza della nostra vita di nomadi. Attimi sospesi in cui tu diventi un semplice sassolino nell’universo. Una pietra immobile e millenaria. Il tuo corpo, steso sulla schiena, finisce con l’appartenere alla terra che ti sorregge. Sopra di te, la contemplazione vertiginosa del cielo tempestato di stelle ti aspira oltre ogni limite. E senti di far parte di tutto questo. E se scorgi una stella cadente, ti dici che le nostre esistenze sono proprio così. Frammenti di universo che cadono e si consumano. E scompaiono».


Ai confini della Mongolia c’è una donna che resiste: il suo nome è Aysuun, e questa è la storia della sua vendetta.

È il 1930 e i sovietici lanciano una “campagna di pacificazione” nei territori della Mongolia e della Tuva per sradicare la cultura nomade. Non hanno pietà per nessuno: saccheggiano le yurte, massacrano i bambini, uccidono chiunque si metta sulla loro strada. Quando una brigata di soldati assale il loro campo, la tredicenne Aysuun e sua madre sono le uniche a sopravvivere. Venticinque anni dopo, mentre è al galoppo sul dorso di uno stallone indomabile, Aysuun incrocia di nuovo lo sguardo del suo aguzzino: è il colonnello Kariakin, venuto a prendere il comando di una fortezza nella steppa. È giunto il momento della vendetta, ma Aysuun sa che dovrà essere più scaltra del colonnello dell’Armata Rossa. Aiutata dal suo uomo, Tumur, durante una corsa di cavalli ruba Tara, il purosangue prediletto di Kariakin, per spingerlo a seguirla. Il colonnello si mette così sulle tracce della donna e dà il via a un temerario inseguimento, che lo condurrà ad attraversare la steppa sconfinata aiutato da un drappello di soldati. Ma chi è la preda e chi il cacciatore?